Resoconto Consiglio Pastorale del 13 Sett. 2021
RESOCONTO CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE DEL 13/09/2021
Una riunione un po’ diversa dal solito: Don Tomasz ha espresso la volontà di affrontare tematiche spirituali, facendo solo qualche accenno alle problematiche gestionali ed amministrative che saranno affrontate nei prossimi incontri.
Don Tomasz ha introdotto la riunione condividendo con noi alcune riflessioni che ha fatto durante l’estate, in particolare nei momenti in cui era lontano dalla Parrocchia.
Durante il viaggio in Polonia Don Tomasz ha vissuto momenti di silenzio, di preghiera, di meditazione e di riflessione, riuscendo per un breve momento a staccare la spina dalle tante attività che quotidianamente si svolgono in Parrocchia.
Ritenendo il Consiglio Pastorale un’espressione rappresentativa della nostra comunità, ci ha invitato a fare altrettanto, chiedendoci di non pensare ai compiti che svogliamo quotidianamente all’interno della comunità di San Luca, ma alla Parrocchia come centro di aggregazione spirituale, tralasciando per un momento le problematiche inerenti i gruppi e le molteplici cose che ci impegneranno, materialmente, nel prossimo futuro.
Ognuno dei presenti ha condiviso le proprie riflessioni.
Sono emersi spunti molto interessanti, riassumibili in un comune desiderio di ricerca del Signore: sia aumentando i momenti dedicati alla preghiera ed alla meditazione, da soli o in gruppo, sia attraverso il desiderio di maggior condivisione di spazi e di tempo con tutta la comunità.
Così c’è stato chi ha suggerito di lavorare sulla liturgia, arricchendola e sviluppando all’interno della SS. Messa i momenti di partecipazione del popolo (ad esempio con i canti), in modo da alimentare l’unione tra i presenti. Altri hanno espresso la necessità di creare nuove occasioni di preghiera comunitaria e di catechesi, per alimentare il comune sentimento verso il Signore.
Altri ancora hanno espresso il desiderio di vivere la Parrocchia come un luogo aperto, dove in ogni momento della giornata ci sia qualcuno con cui scambiare parole per migliorare la reciproca conoscenza, e comunque un luogo dove una guida spirituale, rappresentata dai Sacerdoti o dagli altri parrocchiani, aiuti a confrontarsi su argomenti legati alla fede.
In sostanza tutti sono stati accomunati di un sentimento di ricerca di Dio e di condivisione con la comunità, che paiono una solida base su cui poggiare le attività ordinarie che stanno gradualmente riprendendo dopo le vacanze estive.
L’anno parrocchiale che sta iniziando sarà pieno di iniziative, a partire dalla Festa di San Luca che quest’anno coincide con la ricorrenza dei 25 anni dalla consacrazione della nostra Chiesa e con i festeggiamenti degli 80 anni di Don Alessandro.
Ci saranno inoltre il Catechismo, l’attivazione del Centro anziani e molteplici iniziative che vedranno impegnata la nuova cucina.
A tal scopo è emerso l’auspicio che, all’interno della Comunità, ci siano persone che sentano la chiamata per dedicare un po’ del loro tempo ad attività di volontariato.
E’ stato infatti constatato che, a fronte dei tanti impegni, i volontari che tradizionalmente si impegnano per la riuscita delle iniziative tendano ad essere sempre un po’ gli stessi.
Questo porta, talvolta, a vivere l’impegno parrocchiale in senso materiale, mentre una maggiore condivisione dei compiti aiuterebbe a sentire la presenza in Parrocchia come momento dedicato esclusivamente al Signore.
La riunione si è chiusa con un breve accenno alle nuove disposizioni in tema di Covid 19 emanate dalla Diocesi di Firenze su impulso della CEI.
Riassumendo in modo analitico:
- Sarà obbligatorio il Green Pass per tutte le persone impegnate nelle attività di volontariato;
- Allo stesso modo sarà richiesto il Green Pass a tutti gli adulti che accederanno per le attività che si svolgono nei locali parrocchiali “AL CHIUSO” (ad es. catechesi, riunioni, attività ricreative etc.)
- Il Green Pass non è invece richiesto:
- Per le celebrazioni liturgiche all’interno della Chiesa (dove rimane l’obbligo di DPI e di distanziamento);
- Per il Catechismo e l’accesso dei minori alla canonica, dove permane la sottoscrizione del patto di corresponsabilità da parte dei genitori, come già avveniva lo scorso anno.