Lisbona Gmg 2023: (7-8-2023 – Barcellona prima del ritorno)
Resoconto e riflessione della giornata:
La giornata di oggi é iniziata con un risveglio traumatico in pullman: tanti dolori articolari e zaini e valigie da riordinare per la giornata. Dopo aver sistemato tutto quanto in autogrill siamo ripartiti e siamo arrivati ad un collegio a Barcellona, dove finalmente dopo tre giorni di agonia, puzzo, polvere e sporcizia ci siamo lavati e abbiamo fatto la doccia. È stato davvero ed entusiasmante: sebbene l’acqua fosse fredda, è stata una delle docce più godute di sempre.
Finita la doccia, belli, puliti e profumati, con calma ci siamo messi in cammino per visitare le mete più famose di Barcellona: la Sagrada Familia, la casa Batlò, la Ramblas e il porto.
Dopo esserci ripetutamente fermati nei negozi a comprare souvenir per tutti i parenti e gli amici, sulla ramblas abbiamo trovato un ristorante molto chic nel quale ci siamo fermati a mangiare una buonissima paella.
Abbiamo continuato a girare per tutta Barcellona fino alle 18:30, quando siamo dovuti ritornare al collegio per celebrare la messa, prima della quale un’amica della Capa ci ha raggiunte. Dopo la messa siamo partite per andare verso l’alloggio nel quale abbiamo dormito, ovvero una palestra. Durante il viaggio l’amica della Capa è stata essenziale per non farci sbagliare strada.
Arrivati ci hanno distribuito la cena e la scelta era addirittura tra primo e secondo: pasta scondita con olive, mais e carote lesse (che sapeva di pepe) oppure crocchette di patate con patate moscie (che sapevano di cartone).
Siamo giunti alla fine della giornata stremate, alcune di noi si sono addormentate subito, mentre altre sono rimaste sveglie.
Facendo il resoconto di tutti questi giorni ci siamo rese conto che questa esperienza ci ha arricchito moltissimo su svariati aspetti: abbiamo imparato a portare pazienza, moltissima pazienza, abbiamo imparato a non demordere nelle situazioni più difficili, ma soprattutto abbiamo imparato a non avere paura, a farci valere, a provare, a cadere e a rialzarci, a guardare le altre persone con uno sguardo diverso, più umano, abbiamo imparato a guardarci dentro!
Articolo scritto da Giulia B. e Benedetta F.