Avviso del municipio di Firenze
Riguardo alle modalità della presenza in chiesa.
Determinazione Operativa n. 14/2020/VAR 10 aprile 2020
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In particolare, anche in occasione delle celebrazioni liturgiche legate ai riti della Settimana Santa e della Pasqua, si precisa quanto segue.
La partecipazione alle celebrazioni, che, come già noto, possono essere svolte solo a porte chiuse, dovrà essere limitata a celebranti, diaconi, lettori, organisti, cantori, operatori della trasmissione, e in ogni caso solo a persone con ruoli specifici attinenti e indispensabili allo svolgimento dei riti. Tali tipi di servizi, infatti, pur intervenendo i partecipanti in forma privata e per un servizio non direttamente assimilabile ad un rapporto di impiego, saranno da ritenersi ascrivibili a “comprovate esigenze lavorative” all’interno della autocertificazione, nella quale dovrà essere inoltre specificato il giorno e l’ora della celebrazione, oltre che l’indirizzo della chiesa ove la celebrazione medesima si svolge.
In generale, al di là delle festività pasquali, l’accesso dei fedeli alle chiese, fermi restando i divieti di assembramento e il mantenimento delle distanze di sicurezza, al fine di limitare gli spostamenti dalla propria abitazione, è necessario che avvenga solo in occasione di spostamenti determinati da “comprovate esigenze lavorative” o per “situazioni di necessità” e che la chiesa sia situata lungo il percorso, cosi che in caso di controllo possa essere esibita la prescritta autocertificazione o rendere dichiarazione in ordine alla sussistenza di tali specifici motivi.
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